"Contro il Belgio è stata una
vittoria fondamentale. Iniziare con i tre punti è sempre
un'emozione bellissima e sono contenta della nostra prestazione.
Siamo partite un po' contratte ma dopo il vantaggio è uscita la
vera Italia". Giada Greggi dal quartier generale di Weggis, in
Svizzera, commenta l'esordio vittorioso delle azzurre agli
Europei e guarda con fiducia al futuro.
"Abbiamo creato una grande famiglia per merito di Soncin e
dello staff, caratterizzata da connessioni e legami che portiamo
anche in partita - sottolinea la centrocampista della Roma,
protagonista di un recupero lampo dopo l'operazione alla spalla
di marzo -. Grazie a questo affiatamento tutto è possibile,
anche vincere il girone, ma dovremo tenere i piedi per terra e
pensare a un'avversaria per volta. Ora sotto con il Portogallo
(lunedì 7 luglio, ndr): saranno 90 minuti ostici, hanno
individualità importanti come Jessica Silva e Francisca Nazareth
del Barcellona, ma come al solito siamo focalizzate sul nostro
gioco e sulla nostra identità".
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