Buffalo stende Kansas City, Bills da Super Bowl. Indianapolis e Green Bay ridimensionate

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A chiudere la nona giornata il Monday Night tra Dallas-Arizona

Riccardo Pratesi

Collaboratore

3 novembre - 07:54 - MILANO

Buffalo batte Kansas City, i Bills sono davvero da Super Bowl. Indianapolis e Green Bay cadono invece in modo rovinoso, non paiono pronte per andare sino in fondo, guardando avanti. La nona domenica Nfl, da 12 partite, offre indicazioni significative. Il Monday Night che chiuderà la giornata è un incerto Dallas-Arizona. 

BUFFALO-KANSAS CITY 28-21

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Prova di maturità dei Bills (6-2). Vincono senza magate estemporanee, dimostrando solidità e concretezza. Josh Allen segna 3 touchdown, uno di lancio, due con le sneak, ma non forza i giochi in profondità, bersaglia i tight end, Dalton Kincaid - che segna una meta - su tutti. James Cook scavalla le 100 yards su corsa, la difesa è trascinata da Joey Bosa e intercetta Pat Mahomes con Maxwell Hairston. I Chiefs scivolano 5-4 di record, oggi non sarebbero qualificati per i playoff. Loro sì che esibiscono gli effetti speciali, come la chiusura di Mahomes di un 4° down&17 e sfiorano il supplementare nei secondi finali quando il lancio per Thornton da metà campo finisce incompleto in end zone, ma non hanno un gioco di corsa affidabile e la linea d’attacco è mediocre. Guai in Paradiso... 

PITTSBURGH-INDIANAPOLIS 27-20

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La difesa degli Steelers (5-3) aveva tanto da farsi perdonare. Si rimette in pari dominando i Colts (7-2), forzando 6 palle perse, tre intercetti e tre fumble, cinque di Daniel Jones, ridimensionato. TJ Watt imperversa. E Aaron Rodgers in attacco li porta bene quei 41 anni. Integro, lucido, preciso, non forza i tempi e i giochi, non pensa ai numeri, ma alla vittoria. Missione compiuta. 

GREEN BAY-CAROLINA 13-16

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Disastroso capitombolo dei Packers (5-2-1). Al Lambeau Field si fanno mettere sotto dai modesti Panthers (5-4) schiacciati dalla combinazione corse (163 yards in totale, 130 e 2 mete per Rico Dowdle) e difesa di Carolina. L’attacco è un disastro: Jordan Love ne combina di tutti i colori e perde per infortunio al ginocchio destro il tight end rivelazione Tucker Kraft. Bryce Young, il quarterback ospite, è inadeguato eppure basta ai suoi: un calcio all’ultimo secondo di Ryan Fitzgerald da 49 yards regala l’impresa alla squadra di Coach Canales. 

ALTRE PARTITE

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Giocata giovedì: Baltimore (3-5) ritrova Lamar Jackson che ha smaltito l’infortunio e travolge 28-6 Miami (2-7) la cui stagione è già compromessa. Domenica: Denver (7-2) vince per la sesta volta di fila, stavolta passando 18-15 a Houston grazie a un calcio di Lutz in extremis da 34 yards. I Texans (3-5) perdono per commozione cerebrale Stroud a inizio 2° quarto, con Mills si inceppano in attacco. New England (7-2) tiene a bada la rimonta di Atlanta (3-5) piegata 24-23 grazie al punto addizionale mancato da Romo nel finale. La difesa dei Pats poi chiude i conti. Minnesota (4-4) sbanca 27-24 Detroit (5-3) trascinata da McCarthy, quarterback di grande prospettiva, i Los Angeles Chargers (6-3) faticano troppo e perdono per infortunio il tackle Alt, ma hanno la meglio 27-20 su Tennessee (1-8) a Nashville. San Francisco (6-3) regola 34-24 i New York Giants (2-7) con McCaffrey che segna su corsa e su presa, inafferrabile, i Los Angeles Rams (6-2) travolgono 34-10 New Orleans (1-8) con Stafford che lancia 4 touchdown, intramontabile. Jacksonville (5-3) sfrutta l’azzardo dei Raiders (2-6) che a Las Vegas: provano la conversione da 2 punti al supplementare rinunciando al pari garantito, ma il passaggio di Smith finisce incompleto per il 30-29 ospite. Il kicker dei Jaguars, Little, fa una cosa grande: il suo field goal a segno da addirittura 68 yards diventa il nuovo primato di distanza ogni epoca. Partita folle a Cincinnati: i Bengals (3-6) riescono a buttar via pure questa, nonostante le 470 yards lanciate da Flacco, con 4 touchdown e l’on side kick ricoperto nel finale. Chicago 5-3) dopo aver subito il sorpasso a 54” dalla fine, sull’asse Williams-Loveland trova il touchdown del controsorpasso con 17” rimasti sul cronometro per il 47-42 (!) definitivo. Infine nel Sunday Night Seattle (6-2) trascinata da Darnold vince 38-14 a Washington (3-6) che perde di nuovo Jayden Daniels, stavolta infortunato al braccio sinistro. Le immagini fanno venire i brividi.

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