L'amministratore delegato del team già campione del mondo Costruttori ha sottolineato che non ci saranno calcoli per favorire uno tra Norris e Piastri, nonostante il pericolo rappresentato da Verstappen
Marco Bruckner
6 novembre - 21:19 - MILANO
"Preferisco perdere il Mondiale che dare ordini di scuderia", con queste parole Zak Brown ha spiegato nel corso di Beyond the Grid (il podcast di Formula 1) come la McLaren gestirà il finale di stagione. Nessun favoritismo tra Oscar Piastri e Lando Norris, nonostante l’ombra di Max Verstappen, rientrato in corsa per il titolo dopo essere stato a oltre 100 punti di distanza dal leader, si sia fatta sempre più grande nelle ultime settimane. "Entrambi i nostri piloti vogliono vincere il titolo. Stiamo attaccando, non difendendoci. Preferirei ritrovarmi a fine anno a dire 'abbiamo fatto il meglio possibile, i nostri piloti hanno concluso con gli stessi punti e il nostro rivale ci ha battuti di un punto' rispetto allo scenario alternativo, ovvero dire a uno tra Piastri e Norris 'so che il tuo sogno è vincere il titolo, ma abbiamo tirato una monetina e in questa stagione tocca al tuo compagno'. Scordatevelo. Non corriamo così”. L’amministratore delegato della McLaren ha dunque risposto in maniera chiara a chi sostiene che il team di Woking debba privilegiare uno dei suoi due piloti per non rischiare di lasciarsi sfuggire un titolo piloti che arrivati al Gran Premio di Olanda, il primo dopo la sosta estiva, sembrava in cassaforte.
IL PARAGONE COL 2007
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Molti appassionati e addetti ai lavori stanno evidenziando delle potenziali analogie tra questo campionato e quello del 2007, in cui Lewis Hamilton e Fernando Alonso, all’epoca compagni di squadra in McLaren, comandavano la classifica a due Gran Premi dalla fine, con il britannico che era vicino alla conquista del titolo nella sua prima stagione in Formula 1. Nelle ultime due gare, però, Hamilton collezionò soli 2 punti e Alonso 14. Ad approfittarne fu Kimi Raikkonen, che vincendo gli ultimi due GP portò a casa 20 punti (era ancora in vigore il vecchio sistema di punteggio, ndr), conquistando quello che rimane ad oggi l’ultimo titolo piloti della Ferrari. Domandato sulla possibilità che si ripeta uno scenario simile, Brown ha risposto così: "Preferirei che accada qualcosa come nel 2007 che portare a casa il titolo grazie a dei favoritismi. Non è nel nostro stile".


