La Borsa di Milano (-0,29%) chiude
in rosso, in linea con gli altri listini europei con
l'evoluzione della guerra tra Russia e Ucraina e la trimestrale
di Nvidia. A Piazza Affari scivola Iveco (-2%) mentre mostrano i
muscoli Nexi e Tim (+2,1%). Lo spread tra Btp e Bund chiude in
lieve rialzo a 123 punti. Il rendimento del decennale italiano
sale al 3,57%.
In fondo al listino Amplifon (-1,6%), Stellantis (-1,4%) e
Enel (-1,2%). In flessione Stm (-1,1%), che lascia invariata la
sua strategia ma rinvia al 2030 l'ambizione di realizzare ricavi
per 20 miliardi e oltre di dollari. Ancora in calo il comparto
del lusso dove Cucinelli cede lo 0,6% e Moncler lo 0,2%.
In ordine sparso le banche con Intesa (-0,5%), Popolare
Sondrio (-0,2%), Bper (-0,1%), Banco Bpm (+0,1%) e Unicredit
(+0,3%). Poco mossa Mps (-0,07%). Vendite sulle utility e
sull'energia, con il gas in rialzo e il petrolio debole. Saipem
e Italgas cedono lo 0,6%, Erg, A2a e Hera (-0,1%), poco mossa
Eni (-0,04%). In positivo Recordati (+1,1%), Prysmian (+1%) e
Pirelli (+0,9%). Tra le società a minor capitalizzazione in
forte calo Bioera (-11%), in vista della decisione sulla
richiesta di liquidazione giudiziale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA