Le Borse europee confermano il
rialzo dell'avvio dopo il taglio dei tassi da parte della Fed e
le prospettive di ulteriori riduzioni. Francoforte (+1,11%) e
Parigi (+0,88%) allungano mentre Milano (+0,36%) dimezza i
guadagni con le vendite su Campari (+0,6%), Unicredit (+0,64%) e
Nexi (+0,53%). In prima fila, su versante opposto, sempre StM
(+2,6%) e Prysmian (+2,19%) con Mps (+1,69%) e Mediobanca
(+1,4%). Queste ultime con la lente sul cda di Piazzetta Cuccia
da cui sono attese le dimissioni dell'a.d, Alberto Nagel e del
consiglio.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600,
guadagna oltre mezzo punto con lo slancio dei tecnologi e degli
industriali. Per l'agenda alle 13 il board della Banca
d'Inghilterra dovrebbe confermare i tassi al 4% mentre dagli Usa
sono attesi i dati sui sussidi di disoccupazione.
Lo spread tra Btp e Bund risale a 79 punti mentre i
differenziale con l'Oat francese è negativo per 1,7 punti base.
In rialzo i rendimenti con il decennale italiano che sfiora il
3,48% mentre il francese si avvicina al 3,5%. I titoli tedeschi
sono al 2,67%. Sul fronte delle materie prime il petrolio è in
calo con il wti che cede lo 0,6% a 63,6 dollari. Il brent cede
lo 0,5% a 67,5 dollari al barile. Il prezzo del gas è invece in
rialzo dello 0,78% a 32,6 euro al megawattora.
Ancora in rialzo l'euro che passa di mano a 1,1824 sul
dollaro.
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