Le Borse europee sono in rialzo
nella settimana delle banche centrali, ed in scia con i listini
asiatici. L'attenzione degli investitori si concentra sul taglio
dei tassi d'interesse della Fed. Sotto i riflettori anche le
tensioni geopolitiche e le mosse di Trump sul fronte dei dazi.
Sul mercato valutario l'euro sale a 1,1743 sul dollaro.
Nel Vecchio continente i mercati azioni sono positivi mentre
sono in calo i rendimenti dei titoli di Stato. Brilla la Borsa
di Parigi (+1%), dopo la decisione di Fitch e le turbolente
politiche interne. Il rendimento del decennale francese si porta
al 3,49%, a ridosso di quello italiano con lo spread che si è
quasi del tutto azzerato. Seduta positiva anche per Francoforte
(+0,5%) e Madrid (+0,3%) mentre è debole Londra (-0,02%). I
principali listini sono sostenuti dal comparto del lusso (+1,9%)
e dall'auto (+0,9%). In crescita anche le banche e le
assicurazioni (+0,7%).
In lieve rialzo le utility (+0,2%), con il prezzo del gas che
scende dell'1% a 32,34 euro al megawattora. Sale l'energia
(+0,2%), spinta dal prezzo del petrolio. Il Wti guadagna lo 0,5%
a 63,02 dollari al barile e il Brent si attesta allo 0,6% a
67,37 dollari. Seduta negativa per la farmaceutica (-0,4%).
Sul fronte del titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund
scende a 79 punti, con il rendimento del decennale italiano al
3,48%, quello tedesco al 2,69% e quello francese al 3,48%. Poco
mosso l'oro a 3.641 dollari l'oncia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA