Le Borse europee proseguono in
rialzo mentre si guarda ai colloqui tra Usa e Cina sui dazi,
dopo l'accordo raggiunto dall'amministrazione statunitense con
il Regno Unito. Sui mercati torna il clima positivo, in vista
dell'avvio di Wall Street dove i future marciano in terreno
positivo. Sul fronte valutario il dollaro si indebolisce sulle
principali valute. L'euro che sale a 1,1249 e la sterlina a
1,3275 sul biglietto verde.
L'indice stoxx 600 sale dello 0,5%. Positive Francoforte
(+0,7%), che ritocca i massimi storici, Parigi e Milano (+0,8%),
Londra (+0,5%), Madrid (+0,4%). I principali listini del Vecchio
continente sono sostenuti dall'energia (+2%), con il petrolio
che torna a rialzare la testa. Il Wti guadagna il 2,1% a 61,16
dollari al barile, e il Brent a 64,02 dollari (+1,9%). Bene
anche la farmaceutica (+0,9%) e le banche (+0,5%), mentre sono
in flessione le assicurazioni (-0,5%).
In aumento i rendimenti dei titoli di Stato, nonostante le
indiscrezioni su un ulteriore taglio da parte della Bce. Lo
spread tra Btp e Bund sale a 106 punti, con il tasso del
decennale italiano al 3,63% e quello tedesco al 2,57%. Scende
l'oro a 3.323 dollari l'oncia.
A Piazza Affari corrono Saipem e Tim (+3%). Bene anche Stm e
Enel (+2%). Positive le banche con le trimestrali e le mosse per
il risiko. Salgono Mediobanca (+2,2%) e Mps (+0,6%). Bene
Unicredit (+0,6%), in vista dei conti e con lo sguardo rivolto a
Commerz (+1,2%) ed a Banco Bpm (+1,2%). Avanzano Generali e
Unipol (+1,6%). Cresce l'energia con Eni (+1,7%) e Tenaris
(+1,8%). Scivolano Leonardo (-2,8%) e Campari (+1,4%), dopo i
conti del trimestre.
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