Le Borse europee pagano le
rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina con i
listini tutti in rosso, compresi i future su Wall Street.
Milano lascia sul terreno lo 0,91%, Francoforte l'1,1%,
Parigi lo 0,84%, Madrid perde lo 0,36% e Londra lo 0,31 per
cento.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede
oltre tre quarti di punto percentuale con gli industriali
pesanti. L'oro non arresta la sua corsa con lo spot che allunga
a 4.130 dollari l'oncia. Salgono ancora anche l'argento (+2,55%)
a 52,4 dollari e il palladio (+1,5%) a 1.481 dollari.
L'euro è in calo sul dollaro con la moneta unica che scambia
a 1,15 sul biglietto verde.
In flessione il petrolio con il wti che perde l'1,6% a 58,5
dollari al barile, mentre il brent è poco sopra i 62 dollari al
barile (-1,5%). Il gas cede lo 0,35% con il prezzo che si muove
su quota 31,3 euro al megawattora.
Lo spread tra Btp e Bund è su 81 punti con il rendimento
del decennale italiano in discesa di 2 punti base al 3,4%.
Mentre l'Oat francese perde 3 punti ed è al 3,43%. Il dieci anni
tedesco scende, invece, al 2,59%.
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