I mercati azionari del Vecchio
continente ampliano di qualche frazione i loro guadagni con le
nuove speranze di una schiarita sui dazi tra Europa e Stati
Uniti: bene il listino di Parigi che sale dell'1,2%, con
Francoforte che oscilla attorno alla crescita di un punto
percentuale.
Più caute le Borse di Amsterdam (+0,7%), Madrid (+0,6%) e
Londra, che sale dello 0,4%, con Milano (+0,2%) in parte frenata
anche dai dati deboli della fiducia dei consumatori italiani.
Euro sempre forte a quota 1,171 contro il dollaro, mentre lo
spread Btp-Bund risale leggermente a 89 punti base, comunque
sempre sui livelli minimi dal 2010.
Sul fronte dell'energia il gas rimane debole (-2% a 33,2 euro
al Megawattora), con il petrolio che cresce di circa un punto
percentuale a 65,8 dollari al barile.
In questo contesto, in Piazza Affari i titoli Ferrari e
Prysmian salgono di oltre il 2%, con Mediobanca che ondeggia
sulla parità a 19,5 euro dopo una partenza positiva con il piano
al 2028. Debole invece Mps, che scende del 2,5% a quota sette
euro. Scivolone per Amplifon, che cede il 6% sotto quota 20
euro.
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