Le Borse europee accelerano dopo
l'avvio di Wall Street e l'inflazione Usa sotto le attese. Sotto
i riflettori anche la decisione della Bce di lasciare i tassi
invariati e le parole di Christine Lagarde. Sul fronte valutario
l'euro è poco mosso a 1,1739 sul dollaro.
L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,5%. Bene Madrid (+0,8%),
Milano (+0,6%), Francoforte (+0,5%) e Parigi (+0,4%). Poco mossa
Londra (+0,01%), con la BoE che ha tagliato i tassi di un quarto
di punto.
Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra
Btp e Bund scende a 68 punti, con il rendimento del decennale
italiano al 3,54% e quello tedesco al 2,85%. L'oro sale a 4.326
dollari l'oncia (+0,08%).
A Piazza Affari si mettono in mostra le banche. Brilla Mps
(+3,4%), nel giorno del Cda e mentre proseguono i lavori dei
cantieri per l'integrazione di Mediobanca (+1,3%). Bene anche
Popolare di Sondrio e Bper (+1,6%), Unicredit e Intesa (+0,4%).
Fiacca Generali (-0,2%), in vista del Cda di domani. In netto
rialzo Leonardo (+2,6%) e Prysmian (+2,4%). In fondo al listino
Tenaris (-1,8%). Male anche Amplifon (-1,4%) e Campari (-0,9%),
quest'ultima dopo la cessione di Averna e Zedda Piras a Illva
Saronno Holding.
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2 giorni fa
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