Boetius, la stellina che è rinata due volte

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Mainz' Dutch forward Jean-Paul Boetius celebrates scoring the 1-1 during the German first division Bundesliga football match FSV Mainz 05 vs FC Bayern Munich in Mainz, western Germany, on October 27, 2018. (Photo by Daniel ROLAND / AFP) / RESTRICTIONS: DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO

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Un esordio insperato. Una sfida alla Francia al Parco dei Principi. Due allenatori con cui litigare. Due tumori superati. Una nuova occasione. Una nuova nazionale. Un sorriso che non si è mai spento

Giulio Di Feo

24 giugno 2025 (modifica alle 13:07) - MILANO

L'algoritmo del cervello non è così diverso da quello dei social, navighi intorno a un'emozione e lui ti ripropone un ricordo che si lega bene. Quello di Djanga risale a 13 anni fa: da poco maggiorenne, faceva l'attaccante nelle giovanili e a sorpresa il giorno prima della partita l'allenatore della prima squadra gli disse che l'avrebbe schierato titolare. E non era manco una partita qualsiasi: con il suo Feyenoord avrebbe affrontato l'Ajax, la superclassica d'Olanda. Per lui era già un orgoglio starci, nel Feyenoord, squadra di famiglia al punto che zii e cugini portavano lo stemma tatuato. L'allenatore, Ronald Koeman, era sicuro della scelta ma sapeva che si stava prendendo un rischio nei confronti della critica, così gli disse: "Sorridi, gioca come sai e divertiti, se ce la fai contro l'Ajax ce la puoi fare contro chiunque". Djanga recepì, si toccò il ginocchio che l'anno prima si è rotto, pregò perché in famiglia gli avevano insegnato che Dio vede e provvede, poi andò in campo all'ala sinistra con i due metri di Pellé con cui fare sponda in area. Contro di lui la faccia cattiva di Van Rhijn, terzino della nazionale. Djanga sorrise, giocò a modo suo, si divertì e lo mise sotto, e lo bruciò anche nel primo tempo quando arrivò rapace su un cross difeso male dall'Ajax. Gol all'esordio nella partita più importante dell'anno con la maglia della sua squadra del cuore: Djanga, al secolo Jean Paul Boetius, si ritrovò all'improvviso stellina d'Olanda, in un'escalation che l'ha portato nel giro di nemmeno un'anno allo Stade de France, schierato da Van Gaal come titolare in nazionale sempre all'ala sinistra con Van Persie, Promes e Sneijder a completare. 

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