Bkfc, infinito Alessio Sakara: vince a Philadelphia e punta al titolo mondiale

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Il Legionario ha battuto prima del limite Erick Lozano sul ring della BKFC, la nuova promotion di Conor McGregor. A ottobre a Roma il possibile match per il titolo

30 luglio - 13:25 - MILANO

Alessio Sakara è tornato. Anzi, non se n’è mai andato. Il pioniere e veterano delle arti marziali miste, il primo italiano a combattere in UFC, ha iniziato con una vittoria la sua avventura nel mondo della boxe a mani nude. A Philadelphia, nella notte americana di venerdì 25 luglio, il Legionario ha battuto prima del limite Erick Lozano sul ring della BKFC, la nuova promotion fondata da David Feldman e che vede tra i suoi partner ufficiali Conor McGregor.. Un esordio storico per il fighter romano, che non solo ha riportato in alto il tricolore italiano nella promotion di riferimento mondiale per il Bare Knuckle, ma ha anche lanciato un segnale forte in vista di un possibile titolo mondiale che potrebbe disputarsi in Italia già il prossimo 25 ottobre, più precisamente a Roma.

il match

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Il match, atteso da settimane e seguito in diretta streaming in tutto il mondo, ha confermato le qualità di Sakara: potenza, lucidità tattica e quell’inconfondibile mentalità da guerriero che lo ha reso un simbolo delle MMA italiane e internazionali. Nonostante un taglio al sopracciglio, subito già nella prima ripresa, il Legionario ha mantenuto sangue freddo e controllo, portando pressione costante a Lozano, che è invece un veterano del circuito BKFC. A inizio della seconda ripresa, la svolta: sotto una sequenza di colpi rapidi e pesanti, Lozano si è inginocchiato, incapace di proseguire. L’arbitro non ha esitato a decretare il KO tecnico, facendo esplodere di entusiasmo i fan italiani e statunitensi presenti nella storica arena di Philadelphia. “Combattere qui è stato come entrare nella leggenda - ha commentato Alessio Sakara dopo la vittoria -. Philadelphia è la città del pugilato e il Bare Knuckle è la sua essenza più pura. Ho sentito il calore del pubblico, soprattutto della comunità italo-americana. È come se avessi combattuto in casa. Lozano è un guerriero, ma oggi era il mio giorno”.

la scalata al titolo

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Il match è stato molto più di una sfida sportiva, è stato un crocevia simbolico. Sakara, all’età di 43 anni, ha scritto una nuova pagina della sua carriera con una prova di solidità che gli apre ora le porte del palcoscenico più ambito, il titolo mondiale BKFC. E la sfida potrebbe avere luogo proprio in Italia. BKFC Italy, infatti, ha già fissato per il 25 ottobre un nuovo grande evento a Roma e tutte le attenzioni sono ora puntate su un possibile super fight che vedrebbe Alessio Sakara contrapposto a Chris Camozzi, attuale campione del mondo e anch’egli ex atleta UFC. “Lavoriamo da mesi per rendere possibile questa sfida epocale tra due leggende delle MMA e ora, dopo la vittoria di Alessio, tutto sembra convergere verso Roma - ha dichiarato Gabriel Ernesto Rapisarda, Direttore Esecutivo di BKFC Italia -. Un match titolato tra Sakara e Camozzi nella Città Eterna sarebbe un evento senza precedenti per la boxe a mani nude europea. E siamo pronti a fare la nostra parte per portarlo a compimento”. Oltre al valore sportivo, il match avrebbe un forte impatto mediatico e culturale. Alessio Sakara è infatti testimonial ufficiale di BKFC per l’Italia per i prossimi cinque anni e la sua presenza nel main event romano indiscutibilmente aumenterebbe la probabilità di un sold out. La tappa italiana promette di essere uno dei momenti più iconici dell’intera stagione BKFC 2025, proseguendo idealmente il successo registrato lo scorso aprile a Firenze.

La Gazzetta dello Sport

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