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L'ex tennista analizza la situazione di Matteo, costretto a rinunciare pure al torneo di Cincinnati e con dubbi sempre più pesanti sul suo futuro: "Lo spettro di dover chiudere anticipatamente la carriera potrebbe anche prendere corpo"
Si susseguono gli avvistamenti nelle località più disparate, ma della presenza di Matteo Berrettini nel circuito Atp non c'è più traccia. Settimanalmente si legge il suo nome su giornali e siti, solo per rimarcare l'ennesima rinuncia al prossimo torneo. Se non ci fosse ormai la presenza costante di numerosi giocatori italiani nelle fasi finali di quasi tutti i tornei internazionali, saremmo sicuramente qui a disperarci per la sua assenza dai campi. Così, invece, la latitanza del romano passa quasi inosservata. E questo è un vero peccato.