(di Francesco De Filippo)
Barcolana57 sarà anche la sfida
tutta familiare dei Benussi, da sempre protagonisti - quando non
vincitori - di questa e di tante altre regate.
Furio governerà una imbarcazione mentre Marta e Gabriele -
rispettivamente figlia e fratello di Furio - ne piloteranno
un'altra. Sono la ormai storica Arca da cento piedi e la Marta
07, un po' più piccola. Come se non bastasse, il fidanzato di
Marta sarà a bordo di Arca, ma il fratello del fidanzato sarà
con Marta, sulla "sua" Marta 07.
Marta ha vinto la Barcolana56 l'anno scorso insieme con il
padre, Furio, e lo zio, Gabriele appunto, proprio su Arca.
"Quest'anno invece abbiamo fatto una scelta diversa", spiega
Gabriele. Che parla di "un progetto molto importante e bello":
"Insegnare la vela ai giovani e ai giovani dell' Istituto
nautico di Trieste portandoli su queste barche molto
affascinanti, delle Formula Uno".
Vincerete anche quest'anno? Primo e secondo posto? "Chissà,
ci sono anche altre barche molto competitive, due in
particolare, quella delle Fiamme gialle e Prosecco. Per me è
importante dopo tantissimi anni di professionismo, insegnare ai
giovani quello che ho imparato. In pochi allenamenti fatti,
siamo riusciti a raggiungere un livello importante e questo è
bello. Abbiamo selezionato giovani da tutta Italia e ora nel
nostro equipaggio ci sono anche quindicenni. Insomma, siamo un
po' l'incognita, ma ci divertiremo sicuramente".
Furio Benussi, invece, considera che "in questo momento siamo
una scuderia di Formula 1, in particolare la Ferrari, a Monza
durante il Gran Premio di Monza. E il progetto giovani è molto
interessante: ci danno una mano, però in qualche modo si
formano, per una professione che nel lungo periodo, dopo la
maturità, darà loro un'opportunità diversa dalla nave
commerciale". Il progetto è cominciato "l'anno scorso e abbiamo
dovuto un po' dividere i due equipaggi. La Benussi junior è
meglio che stia con lo zio: col papà c'è sempre un timore
reverenziale invece lo zio la coccola di più", scherza Furio.
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