Il Maxi 100 di Furio Benussi ha battuto le 1865 imbarcazioni al via a Trieste. Sorprendente secondo posto per Marta 07
Maurizio Bertera
12 ottobre - 15:31 - MILANO
Pronostico in buona parte rispettato alla 57a Barcolana, la prestigiosa regata nel golfo di Trieste che ha allineato al colpo di cannone ben 1865 imbarcazioni e circa 15mila velisti, il numero maggiore dal 2020 a oggi. Arca SGR, il Maxi 100 di Furio Benussi, uno dei velisti locali più esperti, ha colto il terzo successo consecutivo. La sorpresa è il secondo posto di Marta 07, l’ex Morning Glory – glorioso maxi australiano di 86 piedi – che il Fast and Furio Sailing Team ha acquistato pochi mesi fa per affidarlo a un equipaggio formato da professionisti e studenti dell’Istituto Nautico di Trieste. Il nome è quello di Marta, talentuosa figlia di Furio Benussi, che a 18 anni ha timonato lo scafo, affiancata dallo zio Gabriele, altro campione con un palmarès notevole nell’altura. Un dominio a che ha lasciato il terzo classificato Prosecco DOC a mezz’ora.
melting pot
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Come sempre, alla Barcolana, hanno gareggiato campioni celebrati e semplici appassionati, su imbarcazioni di varie dimensioni – racer tiratissimi e cabinati con 30 anni di mare - che sono suddivise in categorie a seconda della lunghezza fuori tutto. Tra gli iscritti, a sorpresa, è spuntato Dean Barker, che ha corso sul RC44 Tangaroa: è l’asso neozelandese che ad Auckland, nel 2000, condusse nella regata finale dell’America’s Cup Emirates Team New Zealand contro Luna Rossa e conquistò a Valencia la Louis Vuitton Cup nel 2007. Il tempo del vincitore non passerà agli annali: 1 ora 43 minuti e 42 secondi, praticamente il doppio del record stabilito da Spirit of Portopiccolo nel 2018, l’anno della 50a edizione, dominata guarda a caso dai fratelli Benussi. Ma ovviamente è dovuto alle condizioni instabili del golfo, in definitiva l’unica variabile che poteva impedire il tris di Arca SGR.
la gara
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Se in partenza ha soffiato l’atteso ‘borino’ a 15 nodi, a metà regata c’è stato un forte calo di vento – basti pensare che il maxi navigava a soli tre nodi – per ritornare nella media verso il finale. La barca di Furio Benussi ha girato in testa ogni boa, guadagnando inesorabilmente terreno sino appunto al successo finale, quasi in scioltezza. "Sono emozionato: Abbiamo fatto una regata fantastica ed è arrivato anche il secondo posto di Marta 07: mia figlia è stata favolosa" è il commento a caldo dello skipper triestino al termine della regata, trasmessa in diretta dalla Rai. Per la cronaca ha ceduto il timone alla moglie nell'ultimo lato: la Barcolana per i Benussi sembra proprio un affare di famiglia.