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Il ministro degli Esteri ha ospitato 16 vetture storiche in vista della Giornata del Made in Italy Motoristico: “Siamo di fronte alla storia d’altissima qualità della manifattura del nostro Paese”
Giornalista
6 giugno - 20:52 - ROMA
Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani osserva soddisfatto la sfilata di auto storiche parcheggiate davanti alla Farnesina. È stata una sua idea, perché lui - amante dei motori e promotore delle eccellenze italiane nel mondo - sa quanto iniziative del genere, legate (anche) allo sport, possano fare la differenza. La chiama diplomazia dello sport, è quella che ha portato il Giro d’Italia, così come Sinner e Spalletti, ad essere nominati “ambasciatori dello sport italiano nel mondo”. Così, dopo aver ammirato sedici modelli iconici di Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Lamborghini, Lancia, Abarth e Fiat, commenta: “Queste auto esposte sono d'epoca e rappresentano la storia dell'altissima qualità della manifattura italiana e il frutto del genio italico. Non siamo un gigante militare, forse nemmeno un gigante politico, ma siamo giganti culturali e del saper fare, e qui c'è il saper fare italiano”.
orgoglio
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L’appuntamento è stato organizzato in vista della quarta edizione del Grand Prix Storico di Roma e della seconda Giornata del Made in Italy Motoristico, in programma il 7 e 8 giugno al Foro Italico. Continua Tajani: “Il Made in Italy non nasce oggi solo perché c'è un ministero dedicato: è la nostra essenza, il nostro Dna. E queste vetture sono il fiore all'occhiello del nostro Paese. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro passato, del nostro presente e dobbiamo essere costruttori del nostro futuro”.
