L'Italia vanta un'acqua dei
rubinetti "di ottima qualità e efficaci sistemi di
potabilizzazione ma una fetta della nostra popolazione non si
fida ancora di ciò che esce dai nostri rubinetti". Secondo
l'indagine di Aqua Italia (l'associazione dei costruttori
trattamento acque primarie, federata ad Anima Confindustria),
realizzata da Open Mind Research il 26,6% della popolazione
italiana ha affermato di non avere consumato acqua del
rubinetto, o al massimo una/due volte nell'anno precedente al
sondaggio.
La zona che più sfrutta l'acqua pubblica è composta dal Nord
Est+Emilia, con solo il 15% del campione che afferma di non
avere consumato acqua del rubinetto mentre nel Sud+Sicilia la
percentuale sale al 32,3 per cento.
"L'acqua del rubinetto in Italia - afferma Lorenzo Tadini,
presidente di Aqua Italia - è un prodotto estremamente
controllato. Lo scetticismo di una fetta di popolazione indica
la necessità di intensificare le campagne di sensibilizzazione
riguardo alla qualità dell'acqua che utilizziamo
quotidianamente. È fondamentale che i cittadini comprendano
l'importanza di fidarsi delle risorse idriche locali e di
adottare comportamenti più sostenibili". Tra i consumatori, il
28,4% sceglie l'acqua del rubinetto per comodità, il 23% per
attenzione all'ambiente e il 22,6% per il minore costo.
"Dobbiamo continuare a fare informazione e lavorare insieme a
enti e istituzione per migliorare la percezione e l'utilizzo
dell'acqua del rubinetto, favorendo scelte più responsabili e
consapevoli per il benessere della nostra comunità" continua
Tadini.
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