>>>ANSA/OpenAI lancia Gpt-5, nuovo passo verso l'IA generale

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(di Antonino Caffo) Atteso da mesi e promesso entro la metà di agosto, OpenAI non ha tradito le tempistiche e svelato Gpt-5. Si tratta del nuovo modello di intelligenza artificiale della startup americana, che alimenta il famoso chatbot ChatGpt. Un aggiornamento importante non solo dal punto di vista tecnico, visto che dovrebbe essere l'ultimo prima dell'agi, l'intelligenza artificiale generale, in grado di ragionare come l'uomo anche in attività complesse. È disponibile fin da subito, anche per gli utenti gratuiti.
    Come da nota ufficiale di OpenAI, Gpt-5 è un nuovo riferimento in termini di accuratezza delle risposte e minore incidenza di "allucinazioni", gli errori a cui possono andare incontro le intelligenze artificiali. Ma non solo, "Gpt-5 è il modello di OpenAI migliore mai realizzato per le domande relative alla salute", si legge nella nota. "Può aiutare a comprendere i risultati, a formulare le domande appropriate da sottoporre agli specialisti e a valutare le opzioni nel momento di prendere decisioni. Gpt-5 offre anche risposte più precise e affidabili e si adatta al contesto, al livello di conoscenza e alla posizione geografica dell'utente fornendo così risposte più sicure e utili in un'ampia gamma di scenari".
    Il modello è unico ma diviso in tre 'offerte' commerciali. La versione standard, Gpt-5, è ottimizzata per il ragionamento e per compiti che richiedono più passaggi logici. Gpt-5-mini è una declinazione più leggera e a costi ridotti, pensata per consumare meno. Gpt-5-nano è invece progettato per la velocità e, secondo OpenAI, è la scelta per le applicazioni che necessitano di una bassa latenza, ossia di un tempo minimo tra una richiesta e la risposta dell'IA.
    OpenAI punta anche sulla personalizzazione. Da un lato quattro personalità tra cui scegliere, Cynic, Robot, Listener e Nerd, che rispondono in maniera concisa e professionale, premuroso, incoraggiante, leggermente sarcastico. Le opzioni sono facoltative e regolabili in qualsiasi momento nelle impostazioni di ChatGpt. Poi le integrazioni con Gmail, Google Calendar e Google Contacts. Una volta abilitati i collegamenti, ChatGpt potrà leggere i dati nelle app e produrre risposte contestuali sulla base delle informazioni.
    OpenAI ha sviluppato il primo modello, Gpt-1, nel giugno del 2018. All'epoca, era considerato rivoluzionario, con i suoi 110 milioni di parametri, e la possibilità di generare testo coerente e sensato.
    Solo un anno dopo, nel febbraio 2019, è arrivato Gpt-2, così potente nella generazione di testo che OpenAI decise inizialmente di non rilasciarlo per paura di un uso improprio.
    Il vero punto di svolta è stato Gpt-3, rilasciato nel giugno 2020. Poteva tradurre lingue, generare codice e svolgere una vasta gamma di attività. Era questa la base di ChatGpt, pubblicato quasi tre anni fa.
    A marzo 2023, è stato introdotto Gpt-4, che ha mostrato miglioramenti evidenti nella profondità di comprensione, nel ragionamento e nella produzione di risposte più accurate e sfumate. Prima di Gpt-5 era toccato a Gpt-4o, nel maggio del 2024. La "o" sta per "omni," a sottolineare la sua natura multimodale unificata. A differenza dei modelli precedenti, che gestivano separatamente testo, immagini e audio, Gpt-4o integra tutte queste modalità in un'unica rete neurale.
   

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