Altobelli: "L'Inter ai giovani. Rifondazione: solo così ci si può riscattare"

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Inter Milan's Francesco Pio Esposito (94) reacts after scoring the game's first goal as teammate Lautaro Martinez (10) joins him to celebrate during the Club World Cup Group E soccer match between Inter Milan and River Plate in Seattle, Wednesday, June 25, 2025. (AP Photo/Lindsey Wasson)

intervista

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L’ex centravanti nerazzurro: "Adesso è l'ora di Esposito, Sucic e gli altri: meritano di giocare. Lautaro resta l’anima e il cuore della squadra. Diamo tempo a Chivu, ho fiducia in lui: negli Stati Uniti ho visto cose che mi sono piaciute"

Francesco Pietrella

3 luglio - 07:40 - MILANO

i l consiglio di "Spillo"AAltobelli per risollevare un’Inter delusa e frastornata è in una parolina magica che racchiude più temi: "Rifondazione". Che fa rima con rivoluzione: "Terrei in rosa gli over trenta come Mkhitaryan, Acerbi o De Vrij, ma spazio ai giovani. Li schiererei tutti dall’inizio, o comunque sarei pronto a dargli parecchio spazio. Largo agli Esposito, ai Sucic, ai Luis Henrique, ai Bonny e a quelli che verranno. Solo così l’Inter riuscirà a riscattare una stagione senza trofei". Il consiglio del bomber è chiaro e diretto. Altobelli, 209 reti in 10 anni interisti, campione d’Italia nel 1980 e campione del Mondo due anni dopo con gol in finale alla Germania, ha una ricetta tutta sua per la nuova Inter. Far giocare i giovani dando comunque fiducia al blocco storico: "Bastoni, Dimarco, Thuram, capitan Lautaro e Sommer. Per lui faccio un’eccezione, è fortissimo". 

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