Il 31enne emiliano al secondo successo stagionale ha guadagnato anche la promozione sul Challenge per il prossimo anno
11 ottobre 2025 (modifica alle 17:18) - MILANO
Jacopo Vecchi Fossa ha vinto con 202 colpi (65 67 70, -14) il Parma Alps Open. L’azzurro in un emozionante finale ha avuto ragione degli spagnoli Javier Barcos e Asier Aguirre Izcue, secondi con 203 (-13). E con il titolo si è anche assicurato una delle cinque “carte” per l’HotelPlanner Tour - come da quest'anno si chiama il Challenge - 2026, che dopo il prossimo Regione Lazio Alps Tour Grand Final (Golf Nazionale, 16-18 ottobre) saranno assegnate ai migliori dell’ordine di merito. Bene anche altri italiani: sul percorso La Rocca (par 72) del Golf del Ducato, a Sala Baganza (PR), si sono classificati al quarto posto con 204 (-12) Davide Buchi e Luca Memeo, al sesto con 205 (-11) Marco Florioli insieme al francese Paul Franquet, che era in vetta insieme a Vecchi Fossa e a Barcos dopo due round, e all’ottavo con 206 (-10) Matteo Cristoni alla pari con il transalpino Paul Margolis. Decima posizione con 207 (-9) per Filippo Grossi e per due brillanti amateur, Giulio Zanichelli, tesserato per il circolo ospitante, 22enne di Fidenza e premiato come miglior dilettante, e Pietro Boeris (Padova), 20enne di Pinerolo. Poco dietro Filippo Bergamaschi, 15° con 208 (-8), e Alessandro Nodari, 19° con 209 (-7).
ora il nazionale
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Vecchi Fossa, 31enne di Reggio Emilia, ha ottenuto il quinto successo sull’Alps Tour, secondo stagionale seguito al precedente nell’Open de la Mirabelle d’Or a giugno. Ha un particolare feeling con il percorso La Rocca dove nel 2023 ha conquistato il suo secondo PGAI Championship dopo quello nel 2019. Nel suo curriculum anche due Campionati Nazionali Open (2018, 2021). Nel giro conclusivo ha effettuato un’ottima partenza Barcos, leader del ranking, in cerca della terza vittoria nell’anno che avrebbe anticipato i tempi del suo passaggio sul circuito superiore, dove sarebbe approdato subito. È volato sulle prime undici buche con cinque birdie e tre colpi di vantaggio sull’azzurro, ma all’improvviso ha ceduto con due bogey e un doppio bogey (71, -1), facendosi raggiungere da Aguirre Izcue. Vecchi Fossa è partito con un eagle e un birdie in quattro buche, poi nel rientro ha segnato un bogey, un birdie e un altro bogey (70, -2) sull’ultimo green del tutto ininfluente perché ci era arrivato con due colpi di margine. Ha ricevuto un assegno di 6.200 euro su un montepremi di 42.500 euro ed è salito dal terzo al secondo posto nell’ordine di merito alle spalle di Barcos. Decisamente soddisfatto, Vecchi Fossa già pensa alal prossima settimana: “Mi sono espresso a buon livello e Barcos mi ha sicuramente dato filo da torcere, anche se poi mi ha fatto qualche regalo. Ora il Grand Final al Golf Nazionale. È un percorso che si addice al mio gioco, che mi piace molto, ma che bisogna rispettare. Anche se ho già la ‘carta’ ci andrò con la massima determinazione e proverò a vincere ancora”.
La Gazzetta dello Sport
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