Atteggiamento super offensivo e la difesa balla: secondo ko dopo quello con l'Arezzo. La squadra di Conte va sotto 2-0 e non completa la rimonta coi francesi. Palo di De Bruyne
Dal nostro inviato Vincenzo D'Angelo
3 agosto 2025 (modifica alle 21:45) - CASTEL DI SANGRO (AQ)
La campagna europea del Napoli parte male: finisce 2-1 per il Brest a Castel di Sangro, e un pizzico di delusione c’è. D’accordo, era solo il primo test internazionale estivo dei campioni d’Italia, ma molto c’è da fare e da registrare. La difesa, prima di tutto, priva di Olivera e Buongiorno e troppo spesso in balia delle ripartenze francesi. L’atteggiamento super offensivo – De Bruyne e Raspadori mezzali più tridente – non aiuta a tenere i reparti equilibrati e soprattutto a sinistra il Napoli ha fatto molta fatica, con Spinazzola e Lang in difficoltà fisica.
troppi errori
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Nel Napoli debutta tra i pali Milinkovic Savic, mentre per il resto Conte conferma l’11 vittorioso nell’ultimo test in Trentino contro il Catanzaro. Squadra a trazione anteriore, con De Bruyne e Raspadori mezzali e tridente composto da Neres, Lucca e Lang. Ma la caratura dell’avversario è diversa e il Brest si diverte nelle praterie che il Napoli concede in ripartenza. Così nel giro di 5’ minuti a metà del primo tempo, gli azzurri vanno sotto 2-0 per la doppietta di Ajorque (piede e testa), con Rrahmani e Milinkovic non proprio impeccabili nelle circostanze. La risposta azzurra arriva con una giocata spettacolare ma sfortunata di De Bruyne, che di tacco – al volo – centra il palo.
illusione
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Nella ripresa è De Bruyne che prova a prendere in mano la situazione, ma il Napoli fatica ad arrivare dalle parti di Coudert. Poi, al 19’, la scintilla. De Bruyne cambia gioco e trova in area Di Lorenzo, tocco per il neoentrato Politano che scarica su Lucca: botta potente e gara riaperta. E sull’asse con l’altro subentrato, il Napoli sfiora il pari al 27’ con un colpo di testa di Anguissa, su splendido invito di Politano. Nel finale ancora De Bruyne prova da fuori a evitare la sconfitta, ma senza fortuna. Più ombre che luci in questo debutto internazionale. C’è tanto da lavorare. E domani mattina si bissa contro la Casertana: Conte darà spazio a chi oggi ha giocato poco o nulla.