I prestiti personali per l'acquisto di un'auto nuova sono una soluzione ormai molto comune. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla proposta di Agos
Alessandro Follis
11 ottobre - 17:11 - MILANO
Per l'acquisto di un'auto nuova, il finanziamento è ormai diventato il metodo d'acquisto più utilizzato da parte degli italiani (e non solo). Merito della flessibilità garantita, in particolare dalla possibilità di spalmare le rate su un periodo variabile a seconda delle necessità del cliente, ma anche di tanti altri benefit e vantaggi proposti dai vari enti. Tra le tipologie più comuni c'è il prestito personale, che può essere fornito da un istituto di credito oppure da una finanziaria specializzata, come Agos. Si tratta di una soluzione non legata direttamente all'acquisto del bene che prevede un tasso di interesse fisso e un piano di ammortamento con un numero variabile di rate. Nel caso di Agos, la cifra che può essere richiesta varia da 500 a 30.000 euro e il numero di rate va da 12 a 120. Per poter ricevere l'approvazione al prestito è necessario esibire una busta paga mensile per i lavoratori dipendenti, oppure in alternativa documenti che attestano introiti regolari come l'estratto conto, la dichiarazione di reddito per i lavoratori autonomi o il Cud. Può essere anche richiesta la presenza di un garante, di solito un parente, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Vantaggi e svantaggi
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Il vantaggio principale dell'acquisto di una vettura nuova tramite finanziamento è la possibilità di diluire l'importo in rate, con una durata personalizzabile sulla base delle esigenze. Lo svantaggio principale è la presenza degli interessi che, anche quando sono bassi, vanno comunque ad aumentare il prezzo di listino.
I requisiti
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Per poter accedere a un finanziamento, sono necessari alcuni requisiti di base. Innanzitutto bisogna essere maggiorenni, quindi avere più di 18 anni, ma anche essere residenti in Italia, avere un reddito di lavoro dimostrabile e disporre di un conto corrente. Inoltre, sempre a livello anagrafico, l'età massima viene spesso fissata a 70 o 75 anni, a meno che non si tratti di un prestito specifico dedicato ai pensionati. L'importo del prestito verrà poi versato generalmente sul conto corrente del richiedente.
Gli interessi
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L'aspetto da tenere maggiormente in considerazione durante la scelta di un finanziamento è il tasso di interesse. Gli elementi da controllare sono Tan (tasso annuo nominale) e Taeg (tasso annuo effettivo globale), che sono sempre chiaramente esplicitati: il primo calcola esclusivamente la percentuale di interesse annuo applicata alla cifra data in prestito, mentre il secondo aggiunge a questa anche le spese accessorie come apertura e chiusura pratica. Il Taeg è quindi l'importo più indicativo del reale costo di un prestito. Quando viene fatto riferimento a un prestito a "tasso zero", questo si riferisce sempre al Tan ed è solitamente proposto dalle case automobilistiche in collaborazione con le proprie finanziarie.