Aveva 92 anni, vestì anche le maglie di Napoli e Milan, con cui ha vinto uno scudetto e la Coppa dei Campioni. È al quinto posto assoluto della classifica marcatori del Bologna di tutti i tempi
E poi, grazie a Gipo Viani e Aldo Campatelli, divenne un bomber vero. Il bomber. Quello da “un tiro un gol”. Una sentenza. “È scomparso ieri, all’età di 92 anni, Gino Pivatelli, mezzala e poi centravanti degli anni ‘50, fuoriclasse al quinto posto assoluto della classifica marcatori del Bologna di tutti i tempi – rende noto il club rossoblù che esprime le proprie condoglianze e commozione per la scomparsa -. Al Bologna dal 1953 al 1960, Gino è il secondo cannoniere rossoblù del dopoguerra, con 109 reti realizzate in 204 presenze. Una progressione di gol importante: 11 all’esordio, 17 al secondo anno, 29 al terzo, quando vinse la classifica cannonieri col record ineguagliato di marcature di un nostro giocatore dagli anni Trenta ad oggi. Dopo sette stagioni venne ceduto al Napoli e poi, verso fine carriera, nel Milan di Rocco si tolse grandi soddisfazioni vincendo scudetto (1962) e Coppa dei Campioni nel ‘63”. Tornò a vivere a Bologna, la città che amava di più, girando per il centro, incontrando amici lungo via Marconi e diventando poi allenatore, pure dei rossoblù nella Primavera e due volte come vice. In nazionale, 7 presenze e 2 gol.