Addio a Gil Gerard, il capitano 'Buck Rogers' eroe del futuro è morto a 82 anni

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L'attore statunitense ha recitato nella serie televisiva cult di fantascienza dal 1979 al 1981

Buck Rogers Buck Rogers

17 dicembre 2025 | 10.28

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Gil Gerard, noto al grande pubblico per aver interpretato il capitano William 'Buck' Rogers nella serie televisiva cult di fantascienza 'Buck Rogers', è morto domenica 14 dicembre all'età di 82 anni. A darne notizia, come riporta 'The Hollywood Reporter', è stata la moglie Janet sui social, spiegando che l'attore viveva in Georgia e combatteva da tempo contro "una forma rara e aggressiva di cancro".

Gil Gerard chi era

Nato a Little Rock, in Arkansas, il 23 gennaio 1943, Gil Gerard - all'anagrafe Gilbert Cyril Gerard - è diventato un volto popolare della televisione americana tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta grazie alla serie prodotta da Universal Television e Glen A. Larson, andata in onda sulla rete Nbc dal 1979 al 1981 con il titolo originale "Buck Rogers in the 25th Century". Il personaggio di Buck Rogers, pilota Nasa ibernato accidentalmente e risvegliato nel XXV secolo dopo una guerra nucleare, conquistò il pubblico con un mix di avventura, ironia e fantascienza 'leggera', sull'onda del successo di Star Wars.

All'inizio Gerard non era convinto di accettare il ruolo. "Avevo visto cosa era successo alla carriera di Adam West con Batman: temevo di restare intrappolato in un personaggio da fumetto", raccontò anni dopo. Eppure il film pilota del 1979 dal titolo 'Buck Rogers nel 25° secolo' fu un successo commerciale, entrando tra i 25 maggiori incassi dell'anno negli Stati Uniti, e spianò la strada alla serie tv. Accanto a Erin Gray (la colonnella Wilma Deering) e al robot Twiki, Gerard costruì un eroe diverso dal classico superuomo: spiritoso, umano, capace di cavarsela con intelligenza più che con la forza. "Il mio personaggio non era rigido né invincibile: risolveva i problemi sul momento", spiegò in un’intervista del 2017.

Prima e dopo 'Buck Rogers', la carriera di Gerard fu intensa soprattutto in televisione. Aveva esordito come comparsa a New York, dopo aver lasciato l'Arkansas e aver studiato recitazione mentre guidava un taxi di notte per mantenersi. Negli anni Settanta apparve in oltre 400 spot pubblicitari e recitò nella soap 'I dottori' (1973-76). Nel 1977 al cinema fu tra i protagonisti di 'Airport ’77' e del film 'Hooch', da lui stesso ideato e prodotto.

Negli anni successivi lavorò in numerosi film e serie tv, tra cui 'Sidekicks', 'Earth Force', 'Il tempo della nostra vita', fino a una comparsa nel 2016 in 'The Nice Guys' con Ryan Gosling e Russell Crowe. Non abbandonò mai del tutto la recitazione, partecipando anche a produzioni indipendenti e a progetti legati ai fandom della fantascienza.

La sua vita personale fu complessa e spesso difficile. Sposato cinque volte, ebbe un figlio dall'attrice Connie Sellecca, sua moglie dal 1979 al 1987. Gerard parlò apertamente delle sue dipendenze da alcol, droga e soprattutto dal cibo, una battaglia durata decenni che gli costò, a suo dire, oltre un milione di dollari in opportunità lavorative. Nel 2007 raccontò il suo percorso di dimagrimento e rinascita nel documentario 'Action Hero Makeover', dopo un intervento di bypass gastrico. Nonostante le difficoltà, Gerard ricordava la propria esistenza senza rimpianti. In uno dei suoi ultimi messaggi ha scritto: "La mia vita è stata un viaggio incredibile. Le opportunità, le persone incontrate e l'amore dato e ricevuto hanno reso questi 82 anni profondamente appaganti. Non sprecate tempo in ciò che non vi entusiasma o non vi dà amore. Ci vediamo da qualche parte nel cosmo". (di Paolo Martini)

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