Si chiama "Un Fiore a San Servolo"
ed è un nuovo anfiteatro creato su progetto dell'architetto
Mario Cucinella, a forma di corolla di un fiore, che dialoga
senza interruzioni con l'ambiente naturale dell'Isola di San
Servolo, nel cuore della Laguna di Venezia.
L'inaugurazione è avvenuta oggi nell'ambito dei Green Design
Days organizzati in collaborazione con FederlegnoArredo in
concomitanza con la 19/a Mostra Internazionale di Architettura
promossa dalla Biennale di Venezia.
La struttura è stata realizzata con l'uso della stampa 3D e
di materiali sostenibili. Ogni elemento è stato realizzato
utilizzando un materiale certificato sostenibile a base di calce
naturale. Il progetto è stato sviluppato a partire da un modulo
base, progettato per lavorare ad incastro e creare una struttura
autoportante. La produzione è avvenuta direttamente sull'isola,
grazie a una stampante in funzione per quasi 200 ore. Questo ha
permesso di ridurre al minimo l'impatto ambientale legato al
trasporto e di garantire un'elevata qualità degli elementi. Una
volta completato il processo di maturazione del materiale, i
blocchi sono stati assemblati a secco, scelta che rende la
struttura facilmente smontabile e reversibile.
"Abbiamo dato forma - ha detto Cucinella - a una struttura
che si integra armoniosamente nella Laguna di Venezia. Non si
tratta solo di un'espressione formale ma di un'architettura che,
come un fiore, sboccia delicatamente dal terreno, quasi fosse
parte stessa del paesaggio. Questo è uno spazio di incontro e
dialogo, dove tradizione e innovazione si fondono per raccontare
una sostenibilità che coinvolge non solo l'ambiente, ma anche la
cultura e la società".
Hanno affiancato il progetto l'azienda Erratic srl di
Valdagno (Vicenza) che ha fornito la stampante 3D e messo a
disposizione il proprio know-how tecnico, e una squadra di
imprese che hanno messo a disposizione soluzioni, servizi,
prodotti e risorse, al fine di realizzare il progetto dello
studio di architettura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA