Tripletta delle auto del Biscione nell'edizione 2025 che rievoca la corsa. Quest'anno il tracciato ha avuto la classica forma a otto
21 giugno 2025 (modifica alle 18:26) - MILANO
Dopo 5 giornate di gara, 1900 chilometri percorsi e oltre 400 auto storiche in movimento, si è conclusa a Brescia la quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia. Un’edizione speciale, che ha riportato in vita l’itinerario a forma di “otto” delle epiche edizioni anteguerra, unendo simbolicamente, oltre che il Nord e il Sud, anche l’Est della costa adriatica all’Ovest di quella tirrenica.
il podio
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A laurearsi campioni sono ancora loro, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che, alla guida della loro fedelissima Alfa Romeo 6C 1750 Ss del 1929, sono arrivati per la sesta volta consecutiva davanti a tutti, nonostante Daniel Andres Erejomovich e Gustavo Llanos non gli abbiano lasciato vita facile con la loro 6C 1500 Ss sempre del 1929, riuscendo anche a strappargli il primo posto al termine della quarta giornata di gara. Terzi Tonconogy-Ruffini su una 6C 1750 Gs del 1931. I ferraristi Roland Hotz e Giordano Mozzi si aggiudicano il Ferrari Tribute 1000 Miglia a bordo di una F8 Spider.
La Gazzetta dello Sport
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