Dai conflitti nel mondo alla
protezione dell'ambiente "ritroviamo qui molte emergenze del
mondo di oggi". Lo sottolinea Sigourney Weaver, nella conferenza
stampa da Parigi, trasmessa in tutto il mondo in remoto,
parlando di Avatar - Fuoco e cenere, terzo atto della saga
action/fantascientifica/ambientalista di James Cameron, che dopo
aver incassato complessivamente oltre 5 miliardi di dollari con
i primi due capitoli, punta a infrangere nuovi record al
botteghino. Il film, che ha nel supercast, fra gli altri, tra
new entry e debutti, Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang,
Oona Chaplin, Kate Winslet, Cch Pounder, Edie Falco, David
Thewlis, Jemaine Clement, Giovanni Ribisi, Trinity Jo-Li Bliss,
Jack Champion, arriva con The Walt Disney Company Italia nel
nostro Paese il 17 dicembre e negli Usa due giorni dopo.
La storia (che prende vis
ta anche grazie all'avanguardia nelle tecniche di realizzazione
e tecnologie, dal 3d alla performance capture) ci riporta sul
pianeta Pandora qualche settimana dalla fine degli eventi di
Avatar: La via dell'acqua. L'ex marine diventato, attraverso il
suo avatar, leader Na'vi Jake Sully (Worthington), la compagna,
la guerriera Neytiri (Saldana) e i tre figli sono ancora
devastati, ognuno in forme diverse, dal lutto per la morte del
primogenito Neteyam, ucciso durante la tentata invasione da
parte degli umani. La loro sopravvivenza e il futuro del pianeta
sono messi ancora più a rischio quando entra nel conflitto il
violento clan Mangkwan, il popolo della Cenere che, dopo aver
subito nella loro terra una devastazione naturale, ha rinnegato
i valori di Ewya (la madre di Pandora) ed è ostile agli altri
clan del pianeta. "Questo è un film sulla cenere che lascia il
lutto, sul dolore, sulla perdita, sul trauma ma è anche un film
su come guarire, come rialzarsi, con il proprio bagaglio e
andare andare avanti, su come spezzare il ciclo di violenza
creato dall'odio che deriva da una perdita" spiega Cameron.
"Tutti sentimenti che rispecchiano quando sta accadendo nel
mondo" osserva. In 'Fuoco e cenere' "vediamo come siano i figli
a diventare gli eroi - aggiunge Zoe Saldana - una cosa che
accade spesso quando le famiglie sono colpite da perdite
inimmaginabili. I genitori qui si sentono persi, nessuno nasce
con un manuale su come gestire quel tipo di perdita. E a volte i
figli in questo riescono a diventare le guide, riconducono le
loro famiglie verso la guarigione e la salvezza".
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