Lautaro è già salito complessivamente a quota undici gol, intorno a lui c'è una macchina che produce quasi 2 reti e mezzo a partita
Il miglior attacco della Serie A nasce da una sfilza di città sparse in tutto il mondo: Parma, Bahia Blanca, Mannheim, Aubervilliers, Campinas, Castellammare, Rotterdam e via così. Le patrie della ThuLa, di Calhanoglu, di Carlos Augusto, di Pio Esposito, di Dumfries. Al pallottoliere si aggiungono altri quattro gol. Il totale è di 32 in 14 partite in campionato. Il mappamondo interista da cui attinge Chivu per poter costruire i suoi schemi offensivi e le sue transizioni.
segnano tutti
—
Il 4-0 al Como è un altro segnale della prolificità dell'Inter. Per l’ottava volta i nerazzurri hanno segnato più di tre gol in una singola partita. Era già successo contro Torino, Juventus (unico ko in questo contesto), Cremonese, Fiorentina in Serie A (più ovviamente il Como), Venezia in Coppa Italia, Slavia Praga e Union Saint Gilloise in Champions. Una macchina da gol dove segnano tutti: 13 marcatori diversi. Lautaro guida la truppa con 11 reti stagionali - di cui sette in Serie A -, poi Thuram (8), Calhanoglu (7), Bonny (5), Esposito (3), Dumfries (3), Zielinski (2), Dimarco (2), Carlos Augusto (2), infine Barella, Sucic, Diouf e Bastoni. L’anno scorso i nerazzurri hanno chiuso la stagione con 119 gol in 63 partite (compreso il Mondiale per Club). Due anni fa 104. L’Inter ha sempre segnato molto. La media di quest’anno, forte di diverse goleade, è sempre alta.
statistiche
—
I numeri consacrano l’Inter come la squadra che produce di più in Serie A: ha una media di 2,3 gol a partita, ha confezionato 36 big chance mancate complessive e produce una media di 8,1 cross a gara. Poi 473 tocchi dentro l’area avversaria e addirittura 102 calci d’angolo. L’arma segreta nerazzurra fin dai tempi di Inzaghi, affinata quest'anno da Angelo Palombo, l'addetto ai calci piazzati. Il secondo gol segnato contro il Como è arrivato proprio così, con un cross tagliato dentro l'area di rigore. Thuram, astuto e furbo, ha messo il piede sinistro dentro l’area anticipando Butez. Sarà felice Chivu.



