Pogacar festeggiato ad Abu Dhabi: ora è anche una statua d'oro

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Il campione sloveno immortalato nel suo iconico inchino diventa un simbolo celebrativo durante il ritiro della Uae Emirates. La squadra è la migliore al mondo per il terzo anno di fila

Luca Gialanella

Giornalista

1 novembre - 21:07 - MILANO

E adesso Tadej Pogacar è diventato anche una statua d’oro, che lo immortala nel suo gesto più iconico: l’inchino che lo sloveno ha fatto sia sul traguardo di Bassano del Grappa al Giro 2024, sia al Tour de France lo stesso anno, per mostrare il suo segno di rispetto per queste due corse leggendarie e il mondo del ciclismo. La statua è stata svelata ad Abu Dhabi, base della Uae Team Emirates-Xrg, la squadra numero uno al mondo per il terzo anno consecutivo, all’interno dell’Abu Dhabi Cycling Club, che si trova sull’isola di Al Hudayriat, la zona sportiva dell’Emirato. Qui c’è un meraviglioso circuito illuminato, che propone percorsi di differente lunghezza e difficoltà, e al suo interno è in fase di completamento il velodromo di Abu Dhabi, che ospiterà i Mondiali della pista nel 2029. L’anno prima gli Emirati ospiteranno invece il Mondiale su strada.

ritiro di fine stagione

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Pogacar e i suoi compagni si trovano ad Abu Dhabi per il tradizionale ritiro in cui si programma la prossima stagione, tra visite agli sponsor e momenti pubblicitari e di marketing. La Uae Emirates del team principal Mauro Gianetti ha chiuso il 2025 con 95 vittorie (record assoluto) e 104 podi, e 20 corridori dell’organico a segno. Ricordiamo solo i trionfi di Pogacar, che ha da poco compiuto 27 anni: terza vittoria alla Strade Bianche, secondo Giro delle Fiandre, terza Liegi-Bastogne-Liegi, quarto Tour de France, secondo Mondiale di fila e quinto Giro di Lombardia consecutivo, un’impresa che non riuscì nemmeno a Fausto Coppi. Ed è ad Abu Dhbai anche il team femminile, Uae-Adq, capitanata da Elisa Longo Borghini, vincitrice per il secondo anno di fila del Giro Women. Successi festeggiati con una pedalata alla quale hanno partecipato oltre 1000 appassionati, sempre con partenza e arrivo all’Abu Dhabi Cycling Club. Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri, presidente della squadra, ha spiegato: "E’ un onore incredibile vedere questa squadra in cima al mondo per il terzo anno di fila. La stagione 2025 è stata una dimostrazione di eccellenza e resilienza, e ci riempie di orgoglio vedere la bandiera degli Emirati Arabi sul podio in tutto il mondo. La popolarità del ciclismo nella nostra nazione continua a crescere, ispirata dal successo di questa squadra di eccellenza. L’evento sull’isola di Al Hudayriat ha mostrato quanto il team sia legato alla gente dell’Emirato, e portare tutti insieme così tanti ciclisti, soprattutto giovani, a celebrare questo successo è stato veramente speciale".

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