Mattarella: 'I valori europei non ammettono compromessi morali'

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Le università stimolano alla "conoscenza e al confronto. Sono convinto che ne discendano dialogo costruttivo, senso del bene comune, etica deontologica, così come disposizione a innovare e a contribuire all'accumulazione di capitale sociale produttivo. Sono questi dei presupposti indispensabili alla crescita economica in Stati di diritto avanzati, come lo sono i nostri. Sono anche manifestazioni di quei valori fondamentali da noi condivisi e che hanno forgiato l'identità europea e non ammettono compromessi morali". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'università di Coimbra, in Portogallo, dove gli è stata conferita una laurea Honoris causa.

Mattarella è arrivato in compagnia del re di Spagna Felipe VI e dal presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa. Al suo arrivo gli studenti universitari lo hanno accolto con la cerimonia dei mantelli che sono stati disposti sul selciato all'ingresso dell'ateneo per far passare i capi di Stato. 

"Se prendo ad esempio la nostra storia, essa è stata per certi aspetti segnata da tappe di un tragitto affine. Abbiamo affrontato battaglie simili affinché prevalessero nelle nostre società gli ideali di democrazia, libertà, rispetto dei diritti dei cittadini e pluralismo politico, ripudiando regimi autoritari e oscurantisti. Ho sempre trovato particolarmente evocativo che le rispettive ricorrenze del 25 aprile accomunino il popolo portoghese e quello italiano, celebrandone il percorso democratico sostenuto dal coraggio delle rispettive genti", ha aggiunto Mattarella.

"Nel corso del tempo questo prestigioso ateneo, tra i più longevi in attività, ha reso vanto alla migliore tradizione accademica del nostro continente, rappresentandone un'eccellenza unanimemente riconosciuta. Ne sono testimonianza gli straordinari risultati conseguiti in vari campi del sapere umano e i molti illustri studiosi che qui si sono formati, hanno insegnato o condotto le proprie ricerche", ha proseguito.

"Condividere il privilegio del conferimento con Sua Maestà il Re di Spagna ed essere presentato dall'eccellentissimo Presidente della Repubblica Portoghese, è per me ulteriore circostanza di inestimabile valore: certamente, per gli alti sentimenti di stima e amicizia nei loro confronti; e per - ha aggiunto Mattarella in un breve discorso - il richiamo, di grande significato, alla vicinanza tra i nostri Paesi e i nostri popoli, idealmente riuniti in questo luogo votato agli scambi di cultura e conoscenza. avverto l'onore di presentarmi, oggi, innanzi a un consesso di così grande autorevolezza, in qualità di candidato a ricevere il dottorato honoris causa in economia presso l'Università di Coimbra. Nel corso del tempo questo prestigioso ateneo, tra i più longevi in attività, ha reso vanto alla migliore tradizione accademica del nostro continente, rappresentandone un'eccellenza unanimemente riconosciuta. Ne sono testimonianza gli straordinari risultati conseguiti in vari campi del sapere umano e i molti illustri studiosi che qui si sono formati, hanno insegnato o condotto le proprie ricerche". 

Il capo dello Stato ha sottolineato che Italia, Spagna e Portogallo "secolo dopo secolo" hanno saputo "irrobustire" il loro legame: "sollecitato dalla prossimità geografica; propiziato dalle medesime origini latine dei nostri idiomi e costumi; persino ispirato dalla comune vocazione marittima, sia nelle forme pionieristiche dell'esplorazione navale, sia nell'impegno, sempre attuale, alla tutela della libertà dei mari. Ci unisce del resto la consapevolezza dell'importanza anche economica di ecosistemi protetti, inclusi quelli marini, e della necessità di salvaguardare tutte le risorse della natura a vantaggio delle generazioni presenti e future, promovendone un uso sostenibile, grazie anche alle nuove tecnologie".

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