La pole di Re Max, la pressione su Norris, le strategie McLaren: dove si decide il Mondiale

A Lando per il Mondiale basterà salire sul podio: saranno decisivi la strategia di squadra e il ruolo di Piastri

Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo. Quella che va in scena oggi ad Abu Dhabi è una delle volate più belle della storia della Formula 1. In palio c’è un Mondiale conteso fra tre piloti che più diversi non potrebbero essere: il leone Max Verstappen contro i gemellini terribili Lando Norris e Oscar Piastri. E fra due squadre, la McLaren e la Red Bull, che hanno filosofie opposte. Abbastanza per scrivere la sceneggiatura di un film. C’è la stessa tensione di quattro anni fa, quando Verstappen si giocò il titolo sulla stessa pista contro Lewis Hamilton in una delle sfide più appassionanti di sempre, con un finale controverso. Oggi è Max il re a cui i “papaya boys” cercano di strappare la corona. Una rimonta strepitosa gli ha consentito di tenere vivo il campionato arrivando all’ultima gara con 12 punti di distacco da Norris, leader della classifica, e 4 punti di vantaggio su Piastri, dal quale era staccato di 104 punti fino ad agosto a Zandvoort. Ieri l’olandese ha conquistato la pole, prenotando un’altra vittoria, che sarebbe l’ottava dell’anno, più di tutti. Ha l’esperienza di quattro titoli a suo favore.