(V. "Il 20 luglio è la Giornata della Luna ...", delle 10.21)
La Giornata Internazionale della Luna
e l'anniversario del primo allunaggio verranno festeggiati in
maniera un po' diversa alla Nasa: alcuni dipendenti hanno
annunciato una manifestazione di protesta contro i tagli al
budget proposti per l'anno fiscale 2026 e i licenziamenti voluti
dall'Amministrazione Trump. Si tratta della seconda protesta
organizzata dal gruppo 'Nasa Needs Help', che ha messo in piedi
un evento simile lo scorso 30 giugno: l'obiettivo è dare voce a
quei dipendenti dell'Agenzia spaziale americana che desiderano
parlare da privati cittadini e sensibilizzare l'opinione
pubblica sulle già gravi conseguenze di questa politica.
"L'opinione pubblica ha sentito che la Nasa è sotto attacco,
che la richiesta di bilancio del Presidente taglierebbe
drasticamente l'amministrazione aeronautica e spaziale del
nostro Paese", dice al sito Space.com Marshall Finch, un
dipendente della Nasa che ha aiutato a organizzare la protesta:
"Quello che la maggior parte delle persone non sa, è che sta
succedendo ora".
I partecipanti alla manifestazione puntano il dito in
particolare contro l'atteggiamento dei vertici della Nasa, che
paiono pronti ad accettare la decisione della Casa Bianca e ad
effettuare i tagli ai programmi scientifici e i licenziamenti
necessari.
"La Nasa sta già venendo smantellata, trattando la richiesta
di bilancio del Presidente come un ordine piuttosto che come una
proposta di legge", aggiunge Finch. "Sebbene il Congresso stia
segnalando un sostegno bipartisan, quando avranno approvato il
bilancio per l'anno fiscale 2026 i danni saranno già
irreparabili".
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