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Un'originale barca statunitense, importata da FC-Yacht, studiata per la crociera ma che è in grado di navigare sino a 44 nodi grazie a un'ala fissa tra i due scafi. L'imbarcazione presenta un grande salone principale e due cabine sottocoperta
Maurizio Bertera
7 dicembre - 10:05 - MILANO
È sempre più tempo di foil per le imbarcazioni a motore: le appendici che consentono a una barca di sollevare la parte immersa dello scafo, e quindi di navigare alla massima velocità, stanno entrando nella produzione di serie, con modalità diverse a seconda della tipologia. Uno degli esempi più interessanti è rappresentato dal cantiere statunitense Aquila Yachts che arriva sul mercato con il 46 Coupé: un catamarano semifoiling, ossia con un foil che aiuta la planata dello scafo, fornendo parte della portanza. In pratica, Aquila 46 Coupé utilizza due carene a doppio step con un foil di raccordo fra gli scafi, realizzato in carbonio. Una soluzione che punta all'efficienza nei consumi, senza trascurare la stabilità e il confort, caratteristiche imprescindibili per uno yacht di lusso che viene importato - insieme ad Aquila 50 Yacht - da FC-Yacht, dealer esclusivo Aquila con sede a Cagliari.
DUE MOTORIZZAZIONI
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Barca dal profilo semplice ma deciso, Aquila 46 Coupé gioca sul contrasto delle strisce bianche della carena e nere delle finestrature. È lunga 14, 44 metri e larga 5,46 con un dislocamento di 14.500 kg. Con una velocità massima di 44 nodi (oltre 80 km/h) , segna effettivamente un punto di svolta tra sport cruiser e catamarani da crociera. Il sistema Hydro Glide Foil System™, un'ala fissa in fibra di carbonio installata tra gli scafi, riduce l'attrito e migliora l'efficienza del carburante, offrendo una navigazione più fluida e stabile. Disponibile con due motorizzazioni fuoribordo Mercury da 600 Cv ciascuno o entrobordo Volvo Penta D6 da 440 Cv con piede poppiero, il nuovo sport cruiser è in grado di garantire non solo alte prestazioni ma anche consumi ridotti e un'eccezionale stabilità. La prua è organizzata come un bowrider, configurazione molto diffusa oltreoceano: quattro avvolgenti sedute, con le due laterali che diventano chaise longue, permettono di godersi in prima fila il mare, anche alla massima velocità.
ANCHE PER IL CHARTER
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L'Aquila 46 Coupé presenta una configurazione degli spazi studiata per garantire funzionalità e comfort durante la navigazione. Il layout interno prevede due cabine, ciascuna dotata di bagno privato, accessibili tramite scale poste alla prua. Il salone principale si estende a tutto baglio, per massimizzare il volume, ed è il vero crocevia della barca, da cui si accede alle cabine, a prua e a poppa, definendo gli spazi: oltre alla postazione di comando, ospita il living, con un divano ad L che può diventare un'area pranzo, e una grande cucina, anch'essa ad L, contrapposta, che dal lato sinistro separa il salone dal pozzetto di poppa. La plancetta di poppa è mantenuta spaziosa, anche nelle configurazioni con motorizzazione diesel, grazie a una gestione razionale degli spazi esterni, che include solarium, wet bar integrato con la cucina interna e area dedicata al relax. Gli ingressi indipendenti rendono questo layout perfetto anche in ottica charter o di crociere in compagnia, dove due coppie possono condividere la barca mantenendo i propri spazi.
