"I magistrati non fanno politica, fanno il loro mestiere ogni giorno nonostante insulti, intimidazioni e una campagna costante di delegittimazione che danneggia i fondamenti stessi del nostro Stato democratico. 'La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge'. Lo afferma l'articolo 101 della nostra Costituzione, che è un architrave della nostra democrazia". Così la Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati in una nota.
"La magistratura italiana continuerà a svolgere il proprio compito con profondo rispetto del mandato costituzionale. Non esiste alcun disegno avverso all'esecutivo, affermarlo significa non comprendere il funzionamento della separazione dei poteri dello Stato", conclude.
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